L'INGV celebra la giornata europea dei parchi al lago di Nemi | 24/05/10
20 maggio 2010
Il 24 Maggio è la Giornata Europea dei Parchi. Nel 1909 venne per la prima volta istituito in Svezia il primo “sistema dei parchi” in un paese europeo.
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, in collaborazione con l’Ente Parco dei Castelli Romani parteciperà nell’ambito di questa iniziativa con un itinerario eco-museale in tre tappe nell’area del Lago di Nemi (Roma), curato dagli studenti di due classi liceali dell’Istituto Mancinelli e Falcone di Velletri.
L’evento avrà inizio alle ore 10.00 di Lunedì 24 Maggio 2010 presso il museo delle Navi Romane di Nemi e si concluderà alle 12.30 presso le Rovine del Tempio di Diana Aricina.
Si tratta di una iniziativa sviluppata nell’ambito di un progetto pilota “Verso un Ecomuseo dei Castelli Romani” che ha come scopo la divulgazione del territorio attraverso itinerari eco-museali che prevedono azioni sceniche e laboratori all’aria aperta con lo scopo di far conoscere i luoghi sia dal punto di vista geologico-naturalistico sia dal punto storico-letterario e avendo come finalità ultima la tutela del territorio. Rivivranno dunque, grazie agli studenti, sotto gli occhi dei visitatori, personaggi che hanno fatto la storia di questi luoghi, come l’imperatore Caligola, oppure figure leggendarie che hanno popolato la fantasia delle genti latine.
Se non avete mai visitato il Museo delle Navi Romane a Nemi sarà un’ occasione unica poterlo fare grazie alle spiegazioni di Caligola in persona. L’itinerario comprenderà come ultima tappa una vista alle rovine del Tempio di Diana, un sito archeologico scoperto da poco, dove la dea Diana concluderà il suo itinerario rievocando grazie all’aiuto degli altri studenti le azioni votive che si svolgevano durante le Idi di Agosto. Chi meglio di Diana del resto può tenere le fila dell’itinerario? Era la Dea della fertilità, quella fertilità che caratterizza queste terre che per migliaia di anni sono state soggette all’azione di quei vulcani che oggi ci sembrano laghi incantati e quieti ma che sotto la loro superficie leggermente increspata nascondono un passato fatto di fuoco e passione.
La partecipazione è gratuita ma i visitatori dovranno essere auto-muniti.
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, in collaborazione con l’Ente Parco dei Castelli Romani parteciperà nell’ambito di questa iniziativa con un itinerario eco-museale in tre tappe nell’area del Lago di Nemi (Roma), curato dagli studenti di due classi liceali dell’Istituto Mancinelli e Falcone di Velletri.
L’evento avrà inizio alle ore 10.00 di Lunedì 24 Maggio 2010 presso il museo delle Navi Romane di Nemi e si concluderà alle 12.30 presso le Rovine del Tempio di Diana Aricina.
Si tratta di una iniziativa sviluppata nell’ambito di un progetto pilota “Verso un Ecomuseo dei Castelli Romani” che ha come scopo la divulgazione del territorio attraverso itinerari eco-museali che prevedono azioni sceniche e laboratori all’aria aperta con lo scopo di far conoscere i luoghi sia dal punto di vista geologico-naturalistico sia dal punto storico-letterario e avendo come finalità ultima la tutela del territorio. Rivivranno dunque, grazie agli studenti, sotto gli occhi dei visitatori, personaggi che hanno fatto la storia di questi luoghi, come l’imperatore Caligola, oppure figure leggendarie che hanno popolato la fantasia delle genti latine.
Se non avete mai visitato il Museo delle Navi Romane a Nemi sarà un’ occasione unica poterlo fare grazie alle spiegazioni di Caligola in persona. L’itinerario comprenderà come ultima tappa una vista alle rovine del Tempio di Diana, un sito archeologico scoperto da poco, dove la dea Diana concluderà il suo itinerario rievocando grazie all’aiuto degli altri studenti le azioni votive che si svolgevano durante le Idi di Agosto. Chi meglio di Diana del resto può tenere le fila dell’itinerario? Era la Dea della fertilità, quella fertilità che caratterizza queste terre che per migliaia di anni sono state soggette all’azione di quei vulcani che oggi ci sembrano laghi incantati e quieti ma che sotto la loro superficie leggermente increspata nascondono un passato fatto di fuoco e passione.
La partecipazione è gratuita ma i visitatori dovranno essere auto-muniti.
Per info: tel:06 51860218
e-mail:
(Scarica la locandina - fomato pdf)