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Ionosonda digitale

Dal 1999 al 2002, presso l'INGV, grazie a una collaborazione tra il "Laboratorio di Geofisica Ambientale" (sezione Roma2 - Geomagnetismo, Aeronomia e Geofisica ambientale) e il "Laboratorio Nuove Tecnologie" (sezione Roma1 - Sismologia e Tettonofisica) e` stata sviluppata una ionosonda digitale denominata AIS-INGV (AIS e` l'acronimo di Advanced Ionospheric Sounder). Per questa invenzione e` stato ottenuto dall'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, un brevetto nazionale.

  Estremi del brevetto: n° 1325371 rilasciato in data 07/12/2004 per l’invenzione industriale dal titolo: “Ionosonda digitale”.

  Titolare del brevetto:  ISTITUTO NAZIONALE DI GEOFISICA E VULCANOLOGIA.   
Con sede in Roma – Via di Vigna Murata, 605. 

  Inventori: Cesidio BIANCHI, Enrico ZUCCHERETTI, Umberto SCIACCA, Giuseppe TUTONE, James Baskaradas AROKIASAMY,  Carlo SCOTTO, Michael PEZZOPANE. 

  Campo dell’invenzione
La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo elettronico detto ionosonda impiegata per lo studio della struttura degli strati della ionosfera terrestre.
Le ionosonde sono dispositivi elettronici che sfruttano la tecnica dei radar. Esse impiegano onde elettromagnetiche a frequenza variabile nella banda delle alte frequenze (HF) per misurare la densità di elettroni negli strati ionosferici, l’altezza di tali strati e altri parametri di interesse geofisico.

  Sommario dell’invenzione
La presente invenzione ha per oggetto la realizzazione di una ionosonda in grado di fornire risultati relativi alla struttura degli strati ionosferici osservati in tempo reale, con un impiego minimo di specialisti o analisti, e che non presenta gli inconvenienti delle ionosonde tradizionali, quali l’elevata potenza e un’uscita analogica.
Altro oggetto della presente invenzione è di prevedere un metodo informatizzato di elaborazione dei dati raccolti da una ionosonda digitale per produrre, in tempo reale, informazioni sugli strati ionosferici osservati, riducendo al minimo l’intervento umano per l'elaborazione e valutazione dei risultati dei rilevamenti.
Gli oggetti della presente invenzione sono conseguiti mediante una ionosonda digitale che presenta caratteristiche quali: bassa immunità al rumore elettromagnetico, limitata potenza di trasmissione e un’uscita numerica necessaria per una successiva elaborazione dello ionogramma.

 
Questo strumento e` stato realizzato in diversi esemplari che sono stati istallati negli osservatori ionosferici dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e in osservatori di analoghe istituzioni all'estero.