Il Green OA, o via verde all’Open Access, si realizza mediante l’autoarchiviazione delle proprie pubblicazioni sul repository istituzionale o disciplinari ad accesso aperto.
Quando un autore intraprende una sottomissione di un paper con un editore tradizionale può archiviare una versione del proprio lavoro (la versione Pre-prints o la versione Post-prints, in alcuni casi anche il lavoro pubblicato), nell'archivio istituzionale Earth-prints.
Un valido aiuto alla comprensione dei diritti che si mantengono sul proprio lavoro è fornito dalla banca dati Sherpa-Romeo, che permette di cercare sia per Editore che per singolo titolo di rivista, ciò che ci è permesso fare e quale versione è possibile utilizzare