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La Scienza Aperta all’INGV

L’Open Science o Scienza Aperta è la pratica attraverso la quale dati, prodotti e processi derivanti dalla ricerca scientifica vengono resi accessibili a tutti e riutilizzabili da tutti, a tutti i livelli della società. Con il termine “scienza” in questo caso si intende l’accezione più ampia, inclusiva di tutte le discipline accademiche.

Nelle sue raccomandazioni riguardanti l'adozione dell'Open Science, UNESCO definisce così l'Open Science: “si intende un costrutto inclusivo che combina attività e pratiche e rende la conoscenza scientifica aperta, più accessibile e utilizzabile da tutti. In questo modo possono aumentare e migliorare le collaborazioni scientifiche e la condivisione di informazioni, a beneficio della ricerca scientifica e della comunità. Essa comprende tutte le discipline scientifiche: le scienze di base, le scienze applicate, le scienze naturali e sociali e infine le scienze umane. L’Open Science rappresenta quindi un’importante occasione per migliorare la qualità della ricerca scientifica e rendere tale processo più trasparente, collaborativo e accessibile”.

 

Il progetto FOSTER “Facilitate Open Science Training for European Research” fornisce un'ulteriore elaborazione della definizione: “La Scienza Aperta è un modo di fare scienza che permette a chiunque di collaborare e dare il proprio contributo, avendo a propria disposizione, in maniera aperta, i dati grezzi della ricerca, gli appunti di laboratorio e altri processi di ricerca in formati che ne facilitano il riutilizzo e la ridistribuzione nonché la riproducibilità della ricerca, dei dati e dei metodi su cui si fonda” (qui la fonte).
La complessità e le relazioni tra i vari componenti del paradigma dell'Open Science sono chiaramente illustrati sempre dal progetto FOSTER come segue (Figura 1).

TassonomiaFigura 1 - Tassonomia dell’Open Science proposta dal progetto FOSTER (da Pontika et al., 2015).

 

L’Open Science incoraggia quindi la collaborazione, la trasparenza, il dialogo e lo scambio, tutte azioni che se combinate opportunamente hanno il potenziale di migliorare sensibilmente l'intero processo scientifico, la qualità dell'insegnamento e lo sviluppo delle moderne tecnologie della comunicazione. Imbrigliare il potenziale delle moderne tecnologie digitali è una delle possibili strade per accelerare il processo di scoperta, conoscenza, condivisione e innovazione cui l’Open Science, in ultima analisi, punta.

Al fine di praticare l'Open Science serve innovare alcuni aspetti che caratterizzano i processi della Ricerca Scientifica e questi cambiamenti devono riflettersi nell'innovazione dei meccanismi di valutazione dei risultati ottenuti, un cambiamento molto sentito a livello nazionale ed europeo e che ha portato recentemente alla formalizzazione di una proposta contenuta nell'Agreement on Reforming Research Assessment, pubblicato il 20 luglio 2022 da Coalition for Advancing Research Assessment (COARA).

 

Tra i cardini dell’Open Science c'è l'Open Access o Accesso Aperto che mira a semplificare l'accesso libero ai risultati della Ricerca soprattutto in termini di letteratura scientifica, di qualunque natura essa sia e a prescindere dalla piattaforma utilizzata dai ricercatori per pubblicare. Tra le principali attività in corso nell'ambito dell'Open Access c'è sicuramente uno sforzo atto ad aumentare e semplificare l'accessibilità alla letteratura scientifica perché tutt'oggi una buona parte di quanto pubblicato non è liberamente accessibile a chiunque, un obiettivo raggiungibile solo facendo evolvere le attuali regole vigenti. L'archivio istituzionale conforme alle politiche Open Access che fin dalla sua istituzione nel 2005 raccoglie la produzione scientifica letteraria dell'INGV è Earth-prints.
Il soggetto preposto alla gestione di Earth-prints e alla promozione dell'Open Access all'INGV è la Commissione per l’attuazione dell’Accesso Aperto ai Contributi della Ricerca istituita a ottobre 2021.

 

Un altro cardine dell’Open Science sono gli Open Data o Dati Aperti che mirano alla libera, piena ed efficiente condivisione dei dati tramite le moderne tecnologie della comunicazione. Lo strumento di gestione degli Open Data all'INGV è il Registro Dati istituzionale, o altrimenti chiamato, Portale dei Dati Aperti dell'INGV.
Il soggetto preposto alla gestione del Registro Dati e alla promozione degli Open Data all'INGV è l'Ufficio Gestione Dati istituito a novembre 2018.

 

Lo stesso sforzo di apertura coinvolge anche il mondo del software creato e pubblicato dai ricercatori nell'ambito delle proprie attività, in questo ambito si parla di Open Source.

 

Le attività a supporto dell'adozione del paradigma dell'Open Science all'INGV considerano gli otto pilastri individuati dalla Commissione europea all’interno dell’EOSC (European Open Science Cloud) Strategic Implementation Roadmap:

  • FAIR data principles. La condivisione dei dati della ricerca deve rispettare i principi FAIR (Findable, Accessible, Interoperable and Re-usable), che significa che i dati 1) devono essere pubblicati in modo che chiunque li possa rintracciare grazie ai motori di ricerca disciplinari e generici più diffusi, 2) devono poter essere accessibili sia dalle persone sia dai software e per questo devono fare un largo uso degli identificativi persistenti ed essere accompagnati da un'estesa descrizione tramite l'uso di metadati, 3) devono essere interoperabili attraverso una codifica standard dei dati e tramite strumenti di accesso ai dati automatizzabili tramite l'uso di API (Application Programming Interface) e infine 4) devono poter essere riutilizzabili, combinati, condivisi, e replicabili anche in contesti diversi e anche a fini commerciali, quindi devono essere associati a licenze d'uso adatte.
  • European Open Science Cloud (EOSC). EOSC raccoglie stakeholders, iniziative e infrastrutture istituzionali, nazionali ed europee di diverse discipline che permettono la collaborazione tra ricercatori. INGV partecipa direttamente alle attività di EOSC sia direttamente in qualità di membro dell'associazione, sia indirettamente partecipando alle attività di ICDI, l'Italian Computing and Data Infrastructure.
  • New generation metrics. Accanto agli indicatori convenzionali (indicatori bibliometrici) per la valutazione della qualità e dell’impatto della ricerca devono esserne sviluppati di nuovi in grado di giudicare le pratiche Open Science.
  • Future of scholarly communication. Le pubblicazioni scientifiche peer-reviewed dovrebbero essere liberamente accessibili e dovrebbe essere incoraggiata la condivisione delle differenti tipologie di risultati della ricerca.
  • Rewards. Le pratiche della Scienza Aperta dovrebbero essere riconosciute nella valutazione delle carriere scientifiche.
  • Research integrity & reproducibility of scientific results. Tutte le pratiche della ricerca dovrebbero rispettare gli standard di integrità della ricerca e i risultati dovrebbero essere riproducibili.
  • Education and skills. Tutti gli scienziati in Europa dovrebbero avere le capacità e il supporto necessari per l’applicazione delle pratiche della Scienza Aperta.
  • Citizen science. Questo concetto sottolinea l’importanza della scienza partecipativa cioè il contributo significativo che i cittadini dovrebbero avere nella ricerca.

 

Decreti relativi alla politica di gestione degli Open Data e dell’Open Access

  • Principi della Politica dei Dati INGV [scarica PDF, versione html]
    Decreto del Presidente INGV n.200 del 26 aprile 2016
  • Politica di accesso aperto ai contributi della ricerca scientifica INGV [scarica PDF, versione html]
    Delibera del CdA n.408/2017, Allegato N al Verbale n. 08/2017, del 17 luglio 2017
  • Documento di attuazione della Politica dei dati dell'INGV [scarica PDF, versione html]
    Delibera del CdA n.651/2018, Allegato U al Verbale n.05/2018, del 25 luglio 2018

La Politica dei Dati dell'INGV è citabile come

Puglisi G., Basili R., Chiodetti A., Cianchi A., Drudi M., Freda C., Locati M., Pignone M., Sangianantoni A. (2018). La Politica dei Dati dell’INGV / The INGV Data Policy. Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). https://hdl.handle.net/2122/14886

 

Decreti relativi alla Commissione per l’attuazione della politica di accesso aperto ai contributi della ricerca

  • Commissione per l’attuazione della politica di accesso aperto ai contributi della ricerca INGV (CAACR) [scarica PDF]
    Decreto del Presidente n.52 del 27 ottobre 2021

 

Decreti relativi all'Ufficio Gestione Dati

  • Costituzione dell'Ufficio Gestione Dati [scarica PDF]
    Decreto del Presidente INGV n.349/2018, del 9 novembre 2018
  • Integrazione all'Ufficio Gestione Dati [scarica PDF]
    Decreto del Presidente INGV n.33/2019, del 6 marzo 2019
  • Integrazione all'Ufficio Gestione Dati [scarica PDF]
    Decreto del Presidente INGV n.83/2020, del 10 novembre 2020
  • Sostituzione del Referente del Dipartimento Terremoti [scarica PDF]
    Decreto del Presidente INGV n.26/2021, del 29 aprile 2021
  • Ricostituzione dell’Ufficio Gestione Dati "UGD" dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia [scarica PDF]
    Decreto del Presidente INGV n.2/2023, del 5 gennaio 2023

Ulteriori informazioni sull'Ufficio Gestione Dati e le sue attività sono disponibili alla pagina https://istituto.ingv.it/it/ufficio-gestione-dati

 

Elenco degli accordi sottoscritti dall’INGV

  • Berlin Declaration on Open Access to Knowledge in the Sciences and Humanities [scarica PDF]
    Sottoscritta dal Presidente INGV il 5 novembre 2012
  • Position statement sull'accesso aperto ai risultati della ricerca scientifica in Italia [scarica PDF]
    Sottoscritto dal Presidente INGV il 21 marzo 2013
  • San Francisco Declaration on Research Assessment (DORA) [scarica PDF]
    Delibera del Cda INGV n.612/2018, Allegato H al verbale n.04/2018, dell'8 giugno 2018
  • Turning Open Science and Open Innovation into reality [scarica PDF]
    ICDI (Italian Computing and Data Infrastructure) position paper on EOSC Partnership Strategic Research and Innovation Agenda, settembre 2020
  • Partecipazione dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia all’European Open Science Cloud [scarica PDF]
    Delibera del CdA n.41/2022 del 25 febbraio 2022
  • Adesione alla Coalition for Advancing Research Assessment (COARA) [scarica PDF]
    Delibera del CdA n.125/2023 del 28 aprile 2023

 

Decreti e regolamenti di interesse per l’attuazione del paradigma dell’Open Science